Quando arrivai a Punta S. Vigilio
mi commossi:
avevo trovato un angolo di paradiso
e avrei voluto rimanerci!
Ma il nostro viaggio sarebbe dovuto proseguire
verso nord...
Lì il tempo non aveva suono,
e il mio cuore si sentiva libero e forte,
vibrante al profumo d'ulivi e
alla brezza del lago.
Quel cielo era così magico al tramonto...
Il romanticismo permeava l'aere,
memore di una poesia d'altra epoca.
Oltre a passeggiare all'interno del parco, si può percorrere il viale dei
cipressi in fondo al quale si trova la villa cinquecentesca, opera del
Sanmicheli, con i suoi giardini all'italiana. Proseguendo per la stradina di
ciottoli si potrà intravedere uno scorcio dell'antica limonaia con la statua
della Bella Venere, la Locanda San Vigilio (uno degli alberghi più antichi
d'Italia) e il Bar Taverna, con il suo porticciolo, dal quale si può ammirare lo
splendido panorama di tutto il basso lago.
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